L’emozione è sempre collegata ad uno stato ed ad una postura e quello sensazione che noi avvertiamo dolorosa la possiamo localizzare in una parte del corpo ed in una funzione ed è proprio il modo con cui la descriviamo, una stretta al cuore, un nodo alla gola, un colpo allo stomaco ecc.
La neuroscienza ha dimostrato come il ricordo di emozioni traumatiche sia immagazzinato nel corpo e coinvolga anche gli organi e la loro funzione.
Questo ciclo di 10 lezioni tiene in considerazione le otto emozioni principali secondo lo psicologo Plutchik e come esse sono connesse agli organi e alle ghiandole del nostro corpo. Relativo al nostro esempio possiamo identificare l’organo e risalire all’emozione o alla postura o partire dalla postura e risalire all’organo, in modo da trattare il problema, andando fino alla causa.
Un trauma non superato può aver immagazzinato la sua memoria nello stomaco e farci vivere spesso situazioni sgradevoli, disgustose, anzi ricercare proprio quelle per insegnare al corpo come rimuovere quella memoria.
Ogni lezione è legata ad un organo, ad un’emozione, ad una ghiandola, in modo da aiutare il sistema a trovare un equilibrio e rimuovere il trauma, per innescare un nuovo schema di pensiero, che ci permetterà di ottenere la soluzione che genererà il cambiamento.
In ogni lezione vi è una specifica meditazione, uno specifico vinyasa, apposite asana e un bija mantra che supporti il lavoro.
Le ultime due lezioni vanno a stimolare l’intero sistema, riportando un equilibrio psicofisico, mai avuto prima.
Se la memoria è nel corpo, sistemando il corpo sistemeremo il nostro stato emotivo, penseremo diversamente ed agiremo diversamente, vedremo soluzioni dove prima c’erano problemi.
Lo schema proposto da Plutchik considera le emozioni come Primarie ed esse sono Rabbia, Paura, Aspettativa, Sorpresa, Gioia, Tristezza, Fiducia e Disgusto. Poi basandosi sulla risposta fisiologica che hanno gli animali le abbina per opposti: Rabbia – Paura, Aspettativa – Sorpresa, Gioia – Tristezza e Fiducia – Disgusto. La gioia connette, il disgusto allontana, la paura ci fa diventare piccoli e silenziosi, la rabbia grandi e rumorosi, l’aspettativa ci fa avvicinare per esaminare, la sorpresa ci fa allontanare, il disgusto rifiuta, la fiducia accoglie. Le emozioni si possono sommare e danno vita ad altre emozioni.